Un’ora di riflessione necessaria, frazionabile anche in 15 minuti al giorno, nel video in questa pagina.
Nel frattempo, rispondi a questa domanda:
cosa facciamo per la Terra che ci ospita e ci consente la vita?
- consumiamo senza freni le risorse naturali presenti nella terra dall’alba dei tempi;
- spendiamo 12 volte di più in investimenti militari che in aiuti ai Paesi in via di sviluppo;
- 5.000 persone al giorno muoiono a causa di acque insalubri;
- 1.000.000.ooo di persone non ha accesso ad acqua potabile sicura;
- 1.000.000.000 di persone soffre la fame;
- mentre più del 50% dei cereali commercializzati nel mondo è usato come cibo per il bestiame o per i biocarburanti;
- il 40% delle terre contivabili ha subito danni a lungo termine a causa di colture intensive;
- 13.000.000 di ettari di foreste scompaiono ogni anno;
- le specie stanno scomparendo ad un ritmo 1.000 volte superiore a quello naturale; un mammifero su 4, un uccello su 8, un anfibio su 3 è a rischio estinzione e tre quarti delle aree di pesca sono impoverite o esaurite;
- la temperatura media globale è la più alta mai registrata negli ultimi 15 anni e la calotta polare è più sottile del 40% rispetto a 40 anni fa; presto assisteremo ad un nuovo fenomeno, i rifugiati climatici che saranno più di 200.000.000 entro il 2050.
Malgrado questa marea di dati distruttivi, qualcosa si sta muovendo e ci lascia sperare il un futuro migliore:
- in Bangladesh un uomo ha aperto una banca che fa prestiti solo ai poveri cambiando la vita a 150.000.00o di persone in 30 anni;
- l’Antardite, con le sue risorse naturali immense, è protetto da un trattato di “non sfruttamento” firmato da 49 Stati;
- il 2% delle acque territoriali è protetto dai governi, il doppio rispetto a 10 anni fa;
- i parchi naturali ricoprono il 13% dei continenti;
- il Costa Rica non ha più un esercito e ha preferito investire le sue risorse nell’istruzione, nell’eco-turismo e nella protezione delle foreste;
- nel Gabon, uno dei più grandi produttori di legno al mondo, si taglia un albero ogni ettaro (abbattimento selettivo), e le foreste hanno il tempo di rigenerarsi;
- a Friburgo, in Germania, 5.000 persone vivono in un eco-quartiere in case che producono la loro energia; fortunatamente altre città si sono aggiunte al progetto raggiungendo quota mille;
- Nuova Zelanda, Islanda, Austria, Svezia hanno deciso che lo sviluppo delle energie rinnovabili è la loro priorità; la Danimarca produce il 20% del suo fabbisogno energetico da impianti eolici.
Il sole in un’ora produce l’equivalente dell’energia consumata da tutta l’umanità in un anno. L’energia solare è inesaurile. Non dobbiamo fare altro che smettere di scavare il ventre della Terra e alzare gli occhi verso il cielo.
Impariamo a coltivare il Sole.
Ulteriori info: notizie giornata-della-terra
Official Web Site: http://www.earthday.org/
Leave a reply
Devi essere connesso per inviare un commento.