E’ stato un vero piacere ricevere l’invito alla sfilata di Carlo Pignatelli. Un fashion-show che ci ha stupiti davvero.
Per il suo ritorno sulle passerelle milanesi Carlo Pignatelli ci conduce in un immaginario viaggio all’interno dell’oriente più suggestivo; aiutati da una colonna sonora emozionante voliamo su di un tappeto persiano e ci ritroviamo immersi in una cornice da mille e una notte.
In passerella un uomo raffinato ed estremamente elegante, come c’era da aspettarsi da Pignatelli, ma con dettagli e rifiniture che mai avremmo immaginato di vedere su abito dello stilista torinese.
Colori caldi e suadenti, come il beige, il crema, il tabacco, il cioccolato e l’oro avvolgeranno il corpo maschile per la primavera-estate 2013.
Stupefacente il connubio tra tradizione orientale e la sartorialità indiscussa di questo marchio made in Italy, tanto da unire un preziosissimo sari della tradizione indiana, ad un completo total black di estrema eleganza.
Vediamo sfilare un antico maharaja con pantaloni slim, che indossa una giacca, vera regina indiscussa della sfilata, impreziosita da ricami lussuosi che rendono il capo un vero gioiello.
Decisamente apprezzabili gli sprazzi di rosa shocking e di azzurro ceruleo che rendono questa collezione ancora più eccezionale.
Lo stilista trae ispirazione dall’opera di Charles Dickens, il grande romanziere inglese di cui quest’anno si celebra il 200° anniversario della nascita. L’india legata alla colonizzazione britannica.
Matteo Colussi e Valentino Odorico.
Invitati e presenti alla sfilata per “smukke.it”
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